Mi chiamo Riki, vengo dal Piemonte, terra di colline e vigneti ordinati, dove il mare si vede solo in cartolina. Ma fin da piccolo ho capito che io, al posto delle verdi vigne, sognavo onde vere e profumo di salsedine.
Il mio cuore ha sempre battuto per l’azzurro e il blu, non quello del cielo, ma quello profondo, misterioso e selvaggio del mare.

Da anni vivo tra barche, isole e bolle: sono istruttore subacqueo e ormai passo più tempo sott’acqua che in superficie. È lì che mi sento davvero a casa.
Ho vissuto un po’ in giro, dalle Maldive ai Caraibi, accompagnando persone sui fondali più belli del mondo, insegnando non solo a immergersi, ma a rallentare il respiro, ad ascoltare il silenzio, a lasciarsi sorprendere.

Quando non sono sott’acqua mi piace esplorare anche la terraferma, quella vera: viaggi fatti di polvere, incontri, sapori nuovi e autenticità. Perché per me viaggiare non è mai una vacanza, è un modo di vivere, con curiosità e rispetto.

Credo nei viaggi semplici, quelli che sanno di sabbia tra le dita, chiacchiere genuine e cene condivise sotto le stelle. Con me si scende in acqua, ma si torna sempre un po’ più leggeri anche fuori.

Accompagnare le persone negli abissi non è solo un lavoro, è il mio modo di far conoscere un mondo che mi ha cambiato la vita — e che, se glielo permetti, può cambiare anche la tua.